Rinnovo permesso, il reddito percepito in nero è utile per raggiungere il requisito del livello reddituale
Consiglio di Stato, sent. n. 3326/16 del 28.1.2016
Avv. Michele Spadaro
di Milano, MI
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Viene negato il rinnovo del permesso di soggiorno, per mancanza della disponibilità di reddito. Il ricorrente deposita la documentazione relativa alla avvenuta percezione di un certo reddito, di cui però la Questura non aveva trovato riscontro nella banca dati INPS, in quanto (come è emerso in seguito) il datore di lavoro non aveva versato i corrispondenti contributi previdenziali dovuti.
L’immigrato, ove necessario, può dimostrare con vari strumenti probatori il possesso del requisito del reddito minimo proveniente da fonte lecita, anche se si tratta di redditi provenienti da rapporti di lavoro con evasione dei relativi contributi dovuti all’ente previdenziale.
https://avvmichelespadaro.wordpress.com/2024/03/15/rinnovo-permesso-il-reddito-percepito-in-nero-e-utile-per-raggiungere-il-requisito-del-livello-reddituale/
https://www.youtube.com/watch?v=CbhzrmcOZ0g
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