Diritto al rinnovo del permesso di soggiorno anche dopo una condanna per violenza sessuale

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Consiglio di Stato, sent. n. 4401/16 del 20.10.2016

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E' stata respinta una istanza di rinnovo del permesso di soggiorno per motivi di lavoro: il diniego si è basato sul rilievo che a carico dell’istante era stata emessa, con rito abbreviato, una sentenza di condanna alla pena per i delitti di violenza sessuale ex art. 609 bis c.p. e di lesione personale ex art. 582 c.p.

Contrariamente a tale rigetto, non può essere considerato, agli effetti del giudizio di pericolosità sociale, un solo precedente, non accertato con sentenza passata in giudicato, senza valutare la lunghezza del soggiorno in Italia, la titolarità un contratto di lavoro a tempo indeterminato e il matrimonio con una persona.
Se da un lato vi è un costante orientamento del Consiglio di Stato (22 aprile 2015, n. 2033; 16 gennaio 2015, n. 112) secondo cui le ipotesi dell'art. 4, comma 3, t.u. 25 luglio 1998, n. 286, precludono tassativamente il rilascio, come il rinnovo, del permesso di soggiorno in favore del cittadino extracomunitario, mentre il solo elemento di cui si può eventualmente tenere conto è il provvedimento che elimini la rilevanza della causa ostativa stessa, d'altro canto tale automatismo viene però meno e dà luogo, al suo posto, ad una valutazione discrezionale nei casi previsti dall'art. 5, comma 5, del citato testo unico, come modificato dal d.lgs. 8 gennaio 2007, n. 5, per come è stato inciso dal dispositivo della sentenza della Corte Costituzionale 18 luglio 2013, n. 202.
L’ultima parte del comma 5 dell’art. 5 dispone infatti che «nell'adottare il provvedimento di rifiuto del rilascio, di revoca o di diniego di rinnovo del permesso di soggiorno dello straniero che ha esercitato il diritto al ricongiungimento familiare ovvero del familiare ricongiunto, ai sensi dell'art. 29, si tiene anche conto della natura e della effettività dei vincoli familiari dell'interessato e dell'esistenza di legami familiari e sociali con il suo Paese d'origine, nonché, per lo straniero già presente sul territorio nazionale, anche della durata del suo soggiorno nel medesimo territorio nazionale».

https://avvmichelespadaro.wordpress.com/2024/03/23/diritto-al-rinnovo-del-permesso-di-soggiorno-anche-dopo-una-condanna-per-violenza-sessuale/
https://youtu.be/0JNbf8Fl6SE

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