Via libera al riconoscimento del danno morale in caso di espropriazione non in regola. E' quanto ha stabilito la Quinta Sezione del Consiglio di Stato, con la sentenza 2 novembre 2011, n. 5844 pronunciandosi in merito ad un caso di illecita occupazione di aree destinate alla realizzazione di opere di urbanizzazione. La manovra economica del 2011, contenuta nel Decreto Legge 98/2011, introduce, all'interno del D.p.r. 327/2001, il nuovo art, 42-bis, il quale prevede che, in caso di esproprio, al proprietario sia corrisposto un indennizzo per il pregiudizio patrimoniale e non patrimoniale patito dall'illegittima attività posta in essere dalla pubblica amministrazione, anche con riferimento ai fatti antecedenti. Secondo i giudici amministrativi, il riferimento al danno non patrimoniale contenuto nella disposizione, costituisce una disposizione innovativa che impone la necessità di opportuna considerazione anche in sede di risarcimento del danno per illecita occupazione.