La preventiva presentazione di istanza di condono preclude l'adozione di provvedimenti repressivi, giacché altrimenti sarebbe vanificato a priori il pendente procedimento di sanatoria. Quest'ultimo assume rilievo pregiudiziale rispetto alle misure sanzionatorie, azionabili solo se la domanda di condono è rigettata da parte dell'autorità competente e non dal giudice.