Le Sezioni Unite della Corte di Cassazione, con la sentenza numero 5924/2011, affermano che la presenza del crocifisso, non determina una lesione diretta del diritto di libertà di religione: viene, pertanto, a significare un simbolo religioso in un luogo di culto e un simbolo civile nel tribunale e nella scuola. Viene pertanto confermata la sanzione disciplinare promossa dal C.S.M. di destituire il giudice di pace, di fede ebraica, dall’ordine giudiziario, che non intendeva tenere udienza sotto la tutela simbolica dei crocifissi, presenti nelle aule del Tribunale di Camerino.