Secondo una recente pronuncia della Corte di Cassazione, Sentenza n.9235/2012, costituisce reato documentare il tradimento del coniuge in violazione del suo diritto alla privacy all’interno di qualunque luogo privato, in quanto il tutto investe anche aspetti di carattere sostanziale, in particolare, di tutela della privacy. Inoltre, " qualunque persona deve essere preventivamente informata e messa in condizione di evitare interferenze nel proprio privato ad opera di terzi".