Non è configurabile alcuna lesione del diritto alla privacy qualora ci sia stato un utilizzo dei dati personali a fine di giustizia e l'atto processuale con cui si sia posto in essere tale utilizzo risulti conforme al relativo codice di rito. Di talché, laddove nell'ambito di un processo, sia stato emesso un ordine di esibizione di una data documentazione relativa ad una delle parti processuali (come accaduto nella specie) che sia poi stato notificato conformemente alla normativa dettata dal codice, non è possibile ravvisare alcuna violazione del diritto de quo.