La Suprema Corte ha affrontato il problema del termine perentorio per impugnare in relazione all' impersonalità dell' ufficio della pubblica accusa, stabilendo che " Il termine perentorio imposto al pubblico ministero per l’impugnazione dei provvedimenti in materia di misure cautelari personali decorre dalla data di comunicazione del provvedimento al suo ufficio, a nulla rilevando che tale comunicazione non sia stata specificamente effettuata al magistrato titolare del procedimento".