Con la sentenza n.3/2011 l'Ad.Plen affronta la questione della cd pregiudiziale amministrativa in relazione ad una vicenda con riguardo alla quale viene chiesto il ristoro dei danni cagionati da un provvedimento di sospensione dalle gare non impugnato nel termine decadenziale. L’Adunanza, riprendendo le indicazioni già in precedenza fornite dalla medesima giurisprudenza, conclude in senso opposto alla proposizione del ricorso di annullamento quale condizione per accedere alla tutela risarcitoria anche quando la sentenza costitutiva non sia, o non sia più, necessaria ed utile per soddisfare l’interesse sostanziale al bene della vita. L’indagine sul rapporto tra azione di danno e domanda di annullamento si sposta quindi dal terreno processuale al piano sostanziale, pervenendo alla conclusione che la mancata promozione della domanda impugnatoria non pone un problema di ammissibilità dell’actio damni ma è idonea ad incidere sulla fondatezza della domanda risarcitoria.