Droga, lieve entità: incensuratezza e comportamento processuale non rilevano
Cass. Pen., sez. VI, 24 ottobre 2011, n. 38167
Avv. Angelo Forte
di Modugno, BA
Letto 595 volte dal 25/01/2012
In special modo, i giudici di legittimità, accogliendo il ricorso del P.G. avverso una sentenza del GUP di Urbino, negano : 1. che si possa qualificare come minimamente offensivo un quantitativo, di circa 500 grammi di hashish, in assenza di precise e specifiche indicazioni concernenti le caratteristiche del compendio drogante; 2. che si possa evocare - quale elemento ulteriormente decisivo per il riconoscimento della circostanza in questione – la condizione personale dell'inquisito, che sarebbe risultato persona incensurata ed avrebbe tenuto un comportamento collaborativo.
CONDIVIDI
Commenta questo documento
L'avvocato giusto fa la differenza
Filtra per
Altri 462 articoli dell'avvocato
Angelo Forte
-
Fumi e odori sgradevoli: Cassazione condanna il gestore di un bar
Letto 1750 volte dal 15/05/2012
-
Il verbale con il quale si dà seguito all'accertamento del reato stradale di guida in stato di ebbrezza, non è autonomam...
Letto 4905 volte dal 01/05/2012
-
Omissione di soccorso e fuga - veicolo raggiunto dal conducente del ciclomotore urtato - configurabilità dei reati previ...
Letto 647 volte dal 23/01/2012
-
Panificio rumoroso? Reato solo se disturba numero indeterminato di persone
Letto 701 volte dal 01/12/2011
-
Alcoltest: quando il farmaco non salva il conducente Cassazione penale , sez. IV, sentenza 26.10.2011 n° 38793
Letto 789 volte dal 29/11/2011