La vita autonoma del feto incomincia con la rottura del sacco che contiene il liquido amniotico e si raggiunge nel momento iniziale del travaglio allorché il feto non è ancora autosufficiente. Si tratta quindi di omicidio volontario, non di procurato aborto. Un infermiere che ha procurato alla partoriente un medicinale, che, una volta ingerito, ha accelerato il parto al settimo mese di gravidanza.