Molestie tramite facebook e reato di stalking
Cassazione, sentenza del 30.08.2010, n. 32404
Avv. Antonella Pedone
di Guidonia Montecelio, RM
Letto 864 volte dal 05/11/2011
Sussiste il reato di stalking anche per le molestie tramite Facebook Secondo la Corte di Cassazione commette il reato di stalking (più precisamente di "atti persecutori") chi perseguita il proprio ex con messaggi minacciosi, anche se questo avviene tramite Facebook (Cassazione, sentenza del 30.08.2010, n. 32404). In particolare la Corte ha affermato che le molestie caratterizzanti la condotta tipica del delitto di atti persecutori possono essere integrate attraverso il reiterato invio alla persona offesa di sms e di messaggi di posta elettronica o postati sui cosiddetti “social network” (ad esempio “facebook”), nonchè con la divulgazione attraverso questi ultimi di filmati ritraenti rapporti sessuali avuti con la medesima.
CONDIVIDI
Commenta questo documento
L'avvocato giusto fa la differenza
Filtra per
Argomenti correlati
Altri 546 articoli dell'avvocato
Antonella Pedone
-
Errore medico e lesioni personali: termine per presentare la querela
Letto 637 volte dal 06/06/2017
-
Obblighi di assistenza familiare - impossibilità di adempiere
Letto 182 volte dal 03/04/2015
-
Maltrattamenti in famiglia e custodia in carcere: limiti
Letto 270 volte dal 29/08/2014
-
Figli minori e violazione dell'obbligo di mantenimento: quando sussiste reato
Letto 213 volte dal 13/07/2014
-
Stalking: sufficienti anche due sole condotte persecutorie
Letto 331 volte dal 20/02/2014