In caso di fuga dalla polizia con incidente finale, risponde del reato di lesioni colpose anche il passeggero che incita il conducente a fuggire. La Corte di cassazione, con la sentenza 34233, respinge il tentativo del ricorrente di far proclamare la sua estraneità all'incidente in cui era stato ferito un automobilista coinvolto nella rocambolesca corsa di una Jaguar per sfuggire alle forze dell'ordine. La Corte respinge la tesi della difesa tesa ad affermare la sola responsabilità del conducente dell'auto. Chiara la volontà del passeggero che, "accomunato dall'intento di sottrarsi ai controlli" aveva incitato il guidatore alla fuga. Diversamente - conclude la Corte - avrebbe potuto approfittare dei momenti in cui l'auto rallentava o si fermava per scendere.