Lo svolgimento di tutte le mansioni di segretaria, con una cadenza quotidiana, postulanti disposizioni ovvero precise direttive da parte di chi in uno studio legale si avvale di una segretaria;l'esistenza di un potere direttivo ed organizzativo del datore di lavoro, sorella della ricorrente . L' esclusione della gratuità delle prestazioni svolte dalla lavoratrice in ragione del legame familiare che univa le due sorelle poichà il rapporto era sorto per consentire alla N. di introdursi nel mondo del lavoro, previa corresponsione di una retribuzione. Ricorre dunque non già la presunzione di gratuità della prestazione, ma quella di onerosità della stessa.