Anche per il lavoro dei fratelli può valere l'onerosità della prestazione; se la prestazione diventa fonte di realizzazione professionale
Corte di Cassazione, sez. Lavoro, 13 giugno 2013 n. 14804
Avv. Lorenzo Cuomo
di Cava de' Tirreni, SA, Italia
Letto 152 volte dal 01/07/2013
Lo svolgimento di tutte le mansioni di segretaria, con una cadenza quotidiana, postulanti disposizioni ovvero precise direttive da parte di chi in uno studio legale si avvale di una segretaria;l'esistenza di un potere direttivo ed organizzativo del datore di lavoro, sorella della ricorrente . L' esclusione della gratuità delle prestazioni svolte dalla lavoratrice in ragione del legame familiare che univa le due sorelle poichà il rapporto era sorto per consentire alla N. di introdursi nel mondo del lavoro, previa corresponsione di una retribuzione. Ricorre dunque non già la presunzione di gratuità della prestazione, ma quella di onerosità della stessa.
CONDIVIDI
Commenta questo documento
L'avvocato giusto fa la differenza
Filtra per
Argomenti correlati
Altri 99 articoli dell'avvocato
Lorenzo Cuomo
-
Sanzioni per il lavoro nero – insussistenza del rapporto di lavoro
subordinato - Attività occasionale e non continuati...
Letto 830 volte dal 05/07/2013
-
Sussiste un rapporto di lavoro subordinato ogniqualvolta il giornalista si tenga stabilmente a disposizione dell’editore...
Letto 1467 volte dal 29/12/2010
-
Illegittimi i contratti a termine stipulati da Poste spa dopo il 30.04.98
Letto 2898 volte dal 26/05/2009
-
Rapporti di lavoro a cavallo tra autonomia e subordinazione
Letto 2399 volte dal 26/05/2009
-
Il lavoro a tempo parziale
Letto 1598 volte dal 26/05/2009