INAMMISSIBILITA' DEL RICORSO STRAORDINARIO in materia di pubblico impiego privatizzato

E' inammissibile il ricorso straordinario, proposto dopo l'entrata in vigore del codice del processo amministrativo che riguardi controversie concernenti rapporti di lavoro in regime di diritto privato del dipendente di una pubblica amministrazione, come tale rimesso alla giurisdizione del giudice ordinario (art 7 comma 8 del c.p.a. emanato con d.lvo 02/07/2010 n. 104) secondo cui il ricorso straordinario è ammesso unicamente perle controversie devolute alla giurisdizione amministrativa.

N. 01767/2013

N. 03725/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Consiglio di Stato

Sezione Prima

ha pronunciato la presente

PARERE

Presidenza del Consiglio dei ministri.

ricorso straordinario al presidente della repubblica proposto dal signor paolo arturo nicola benedetti, nato il 30 novembre 1958 a scignano degli alburni e residente a pisa, per l’annullamento della determinazione del direttore dell’ente parco regionale migliarino san rossore massaciuccoli 28 dicembre 2010 n. 1106, di conferimento al dottor antonio perfetti della posizione organizzativa denominata “responsabile della gestione delle secche della meloria”.

Vista la relazione trasmessa con nota 27 luglio 2011 prot. n. 41945, con la quale la Presidenza del Consiglio dei ministri, dipartimento della funzione pubblica, ha chiesto il parere del Consiglio di Stato sul ricorso;

visto il ricorso, datato 4 maggio 2011;

viste le controdeduzioni del dottor Antonio Perfetti;

esaminati gli atti e udito il relatore, consigliere Giancarlo Montedoro.

Premesso:

Con il ricorso straordinario in esame il signor Benedetti ha chiesto l’annullamento della determinazione con cui il direttore dell’ente parco regionale di Migliarino San Rossore Massaciuccoli, del quale è dipendente, ha conferito una posizione di lavoro (“posizione organizzativa”) ad altro dipendente.

Il ricorrente ha articolato tre motivi di impugnazione lamentando l’incompetenza del direttore e il difetto dei presupposti della determinazione, che avrebbe dovuto essere adottata dal Consiglio direttivo del Parco, la mancanza di criteri generali per il conferimento dell’incarico, il difetto delle condizioni contabili per l’adozione dell’atto, la carenza d’istruttoria.

Il ministero ha concluso per l’inammissibilità del ricorso.

Considerato:

La controversia concerne il rapporto di lavoro in regime di diritto privato del dipendente di una pubblica amministrazione, come tale rimesso alla giurisdizione del giudice ordinario e non conoscibile dal Consiglio di Stato in sede di ricorso straordinario al Capo dello Stato (art. 7 comma 8 del codice del processo amministrativo emanato con decreto legislativo 2 luglio 2010 n. 104, secondo cui il ricorso straordinario è ammesso unicamente per le controversie devolute alla giurisdizione amministrativa) .

Ne consegue l’inammissibilità del ricorso, proposto dopo l’entrata in vigore del codice del processo amministrativo.

P.Q.M.

esprime parere che il ricorso debba essere dichiarato inammissibile.

Adunanza di Sezione del 6 marzo 2013

Raffaele Carboni, Presidente

Francesco D'Ottavi, Consigliere

Anna Leoni, Consigliere

Giancarlo Montedoro, Consigliere, Estensore

Eugenio Mele, Consigliere

Adolfo Metro, Consigliere

Elio Toscano, Consigliere

Rocco Antonio Cangelosi, Consigliere

Hans Zelger, Consigliere

DEPOSITATA IN SEGRETERIA

Il 15/04/2013

(Art. 55, L. 27/4/1982, n. 186)

IL SEGRETARIO

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