con riguardo alle somme richieste dall'assicurato per le spese di assistenza tecnica e legale nella trattativa stragiudiziale, avuto riguardo al diritto di difesa e al principio di uguaglianza delle parti garantito dall'art. 24 Cost., rispetto al quale presupposto indispensabile è il contraddittorio fra le parti da garantire già nella fase del procedimento per il risarcimento del danno in materia di assicurazione, in linea con l'orientamento della Suprema Corte (cfr. per tutte sento n. 11606/2005 - valevole anche nel caso in esame per identità di ratio) l'intervento di un professionista, sia esso un legale o un perito di fiducia, ancorché non obbligatorio, è da ritenersi giustificato ed anche necessario non soltanto per dirimere punti controversi, ma soprattutto per garantire già nella prima fase stragiudiziale la regolarità del contraddittorio, di fronte alla maggiore forza, alla maggiore organizzazione tecnica e professionale dell' assicuratore in materia complessa e di non agevole conoscenza da parte degli utenti, come quella assicurativa.