Secondo i Giudici della Suprema Corte, la caduta dalla moto ed i conseguenti danni non si verificano a causa delle radici nell’asfalto ma solo ed esclusivamente perché la guida del motociclista, se in violazione del Codice della Strada, preclude la possibilità di avvistarle per tempo ed evitarle. Nel caso di specie, al centauro era stata contestata la violazione dell'art. 143 C.d.S.