" il pedone ha sempre ragione se è sulle strisce pedonali." La Corte di Cassazione con sentanza n. 5540 del 09 marzo 2011 ha affermato che il pedone investito ha diritto al risarcimento pieno soltanto se al momento dell'incidente si trova sulle strisce pedonali. Protagonista della vicenda è una signora di Pesaro vittima di un incidente stradale. La donna mentre camminava sul margine di una strada provinciale è stata investita da un auto riportando gravissiem lesioni personali. Il Giudice del Tribunale di Pesaro ha ripartito la responsabilità dell'incidente , rispettivamente all'80% nei confronti dell'automobiista e il restante 20% alla donna investita, condannando il convenuto al pagamento della somma di € 65.587,24 s titolo di risarcimento danno. La signora ha proposto appello alla Corte di Ancona lamentando l'assenza di un suo concorso di colpa ma i giudici di appello hanno respinto tale richiesta confermando la sentenza di primo grado. Va ricordato che il C.S. all'art. 190 impone ai pedoni l'obbligo di camminare sul margine opposto al senso di marcia dei veicoli più vicini. La donna si è rivolta alla Suprema Corte . I Giudici della Corte hanno confermato le sentenze di primo e secondo grado . La donna ha contravvenuto ad un preciso obbligo , ossia quello imposto dal'art. 190 C.S., di camminare sul margine opposto al senso di amrcai dei veicoli più vicini.