La domanda di cittadinanza va decisa entro 730 giorni (sentenza storica)
T.A.R. Lazio, Sezione Prima Ter, sent. n. 1523/17 del 19/12/2016
Avv. Michele Spadaro
di Milano, MI
Letto 40 volte dal 11/02/2022
[AVVVERTENZA: LA SENTENZA FA RIFERIMENTO ALLE LEGGI VIGENTI AL MOMENTO DELLA SUA EMISSIONE. ATTUALMENTE, IL TERMINE PER DECIDERE SULLA DOMANDA E’ DI 3 ANNI, FRA IL 2018 E IL 2020 E’ STATO DI 4 ANNI. IN OGNI CASO, IL PRINCIPIO DI DIRITTO VALE ANCHE PER I NUOVI termini]
Alla stregua della normativa citata il Ministero dell’Interno aveva l’obbligo di pronunciarsi entro il richiamato termine di settecentotrenta giorni dalla data di presentazione della domanda, allo stato, non risulta aver ancora adottato il provvedimento conclusivo del procedimento.
Il ricorso dunque merita accoglimento con conseguente declaratoria dell’obbligo, per l’intimato Ministero, di pronunciarsi con provvedimento espresso in ordine all’istanza di cittadinanza presentata dal ricorrente, entro il termine di sessanta giorni.
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