Se straniero ha lasciato spontaneamente IItalia dopo decreto espulsione, accolta istanza revoca di divieto reingresso, se non vi sono ragioni che lo sconsiglino
Giudice di pace di Ravenna, Ordinanza del 11 aprile 2013
Avv. Michele Spadaro
di Milano, MI
Letto 628 volte dal 13/06/2013
E’ accolto il ricorso avverso il decreto di rigetto dell’istanza di revoca del divieto di reingresso. Nel caso in esame è provato che la ricorrente ha lasciato spontaneamente il territorio nazionale nel termine indicato nel provvedimento di espulsione emesso nei suoi confronti. L’unica condizione posta dal legislatore per potere ottenere la revoca del divieto di reingresso nello Stato è appunto quella di aver lasciato spontaneamente il territorio nazionale. Nella norma si dice che il provvedimento “può essere revocato”, con ciò chiaramente intendendosi che la sola circostanza dell’avere lasciato il territorio nazionale non determina automaticamente la revoca del divieto di reingresso, in quanto è comunque riservato all’amministrazione valutare caso per caso la situazione. L’amministrazione pertanto potrà certamente anche rigettare la domanda, nonostante lo straniero abbia lasciato spontaneamente il territorio nazionale, ma motivandola in relazione a ragioni di sicurezza o comunque ad altri motivi ostativi del reingresso dello straniero, e non certamente con la motivazione addotta nel caso in esame.
UFFICIO DEL GIUDICE DI PACE DI RAVENNA
[...]
In punto a: Opposizione a diniego revoca divieto di reingresso nel territorio nazionale
IL GIUDICE DI PACE DI RAVENNA
Letti gli atti e sciolta la riserva [...]
premesso
- con ricorso depositato in data 12/3/13 Xxx ha proposto opposizione ex art. 13, co. 8° T.U. 286/98 avverso il decreto emesso... dal Prefetto di Ravenna di rigetto dell'istanza di revoca del divieto di reingresso contenuto nel decreto di espulsione emesso nei suoi confronti...;
- la ricorrente lamenta violazione di legge assumendo che sussistono tutti i requisiti di cui all'art. 13 comma 14 D. Lgs. 286/98 per la revoca del divieto di reingresso sul territorio nazionale;
[...]
OSSERVA
L'art. 13, comma 14 D. Lgs. 286/98 espressamente dispone: "per i provvedimenti di espulsione di cui al comma 5, il divieto previsto al comma 13... può essere revocato, su istanza dell'interessato, a condizione che fornisca la proa di avere lasciato il territorio nazionale entro il termine di cui al comma 5."
Nel caso in esame è provato che la ricorrente ha lasciato spontaneamente il territorio nazionale nel termine indicato nel provvedimento di espulsione emesso nei suoi confronti.
Tale condizione è l'unica (oltre a quella naturalmente di presentare apposita domanda) richiesta per ottenere la revoca del divieto di reingresso.
Non si ritiene applicabile al caso di specie la normativa di cui alla legge n. 241/90, in quanto il D. Lgs. 286/98 è legge speciale e pertanto prevalente sulle norme di carattere generale, quale quella richiamata dalla Prefettura di Ravenna.
L'unica condizione posta dal legislatore per poter ottenere la revoca del divieto di reingresso nello Stato è appunto quella di avere lasciato spontaneamente il territorio nazionale.
Nella succitata norma si dice che il provvedimento "può essere revocato", con ciò chiaramente intendendosi che la sola circostanza dell'aver lasciato il territorio nazionale non determina automaticamente la revoca del divieto di reingresso, in quanto è comunque riservato all'amministrazione valutare caso per caso la situazione.
Diversamente il legislatore non avrebbe usato il termine "può", ma piuttosto "deve" oppure "è revocato".
È stato quindi lasciato all'Amministrazione di valutare caso per caso se la domanda sia meritevole o meno di accoglimento in relazione a ragioni di sicurezza o comunque altri motivi ostativi al reingresso dello straniero.
L'Amministrazione pertanto potrà certamente anche rigettare la domanda, nonostante lo straniero abbia lasciato spontaneamente il territorio nazionale, ma motivandola in tal senso e non certamente con la motivazione addotta nel caso in esame.
Per tali ragioni si ritiene che il decreto impugnato sia illegittimo e vada pertanto annullato.
[...]
P.Q.M.
Accoglie il ricorso proposto da Xxx. [...]
Ravenna, 15 aprile 2013
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