Sanatoria 2009, una condanna penale ex art. 381 c.p.p. non è sufficiente, di per sè, per fondare un giudizio di pericolosità sociale

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T.A.R. Campania, sez. sesta, sent. n. 3778/2015 del 10/06/2015

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L’attività svolta dall’amministrazione risulta carente, non essendo riportati gli elementi che dimostrano l’avvenuta verifica della pericolosità sociale del ricorrente, non potendosi far derivare dalla mera menzione di una intervenuta condanna effetti ostativi ai fini del diniego dell’emersione e del pds,non essendo stata comunque condotta la valutazione della pericolosità sociale dello straniero.

Considerato, quindi, che il richiamato precedente giudiziario, isolatamente considerato, non vale di per se a fondare – con la pretesa automaticità – un giudizio affidabile di concreta ed attuale pericolosità sociale, pertanto, si rende necessaria una più ampia prognosi di concreta pericolosità per l’ordine e la sicurezza pubblica, che va argomentata, nell’ambito di una necessaria visione di insieme, sulla base di ulteriori ed oggettivi elementi di fatto, di cui occorre dare adeguatamente conto nell’ambito di una esaustiva e perspicua motivazione ((cfr T.A.R. Campania, Napoli, sez. VI , 13 settembre 2013 n. 4268).

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