Si fa applicazione del principio cristallizzato dalla sentenza 115/2013, secondo cui sussiste la necessità di effettuare sempre una valutazione in concreto della pericolosità, anche a fronte di sentenze ostative, ripreso anche dalla sentenza della Corte Costituzionale che ha censurato la previsione che escludeva dalla procedura di emersione i lavoratori condannati anche per lesione personale.