Il Collegio fa riferimento all'orientamento giurisprudenziale fatto proprio dal Consiglio di Stato (cfr., Consiglio di Stato, sez. III, 12/04/2016, n. 142), che ha dato rilevanza alla circostanza che fra la condanna penale considerata ostativa e il diniego del rilascio o del rinnovo vi sia stato un non breve intervallo di tempo, caratterizzato da una positiva condotta dell'interessato.