É illegittimo il provvedimento di diniego della domanda di conversione del permesso di soggiorno, da motivi familiari a lavoro subordinato, assunto sul presupposto di non ritenere probante, ai fini dello svolgimento dell’attività lavorativa, la documentazione prodotta dal ricorrente. Detto provvedimento ha ritenuto non provato lo svolgimento dell’attività lavorativa sulla base di due elementi certamente non risolutivi (mancata spedizione del contratto di soggiorno allo Sportello unico e versamento contributi INPS) e, peraltro, smentiti dall’accertamento disposto dall’Amministrazione stessa.