Illegittimo per violazione dell’art. 39, comma 3, del D.P.R. n. 394/1999, e per difetto di istruttoria, il provvedimento di diniego del visto d’ingresso in Italia per motivi di lavoro autonomo. In effetti, l’amministrazione ha negato il visto in applicazione di una norma, che, alla luce delle produzioni documentali, non avrebbe potuto essere applicata, se non a seguito di approfondimento istruttorio. Infatti, se l’Ambasciata avesse nutrito dubbi sulla veridicità dell’estratto bancario, sarebbe stato suo onere richiedere integrazioni sul punto, al fine di superare un documento che, in linea astratta, attesta la disponibilità delle necessarie risorse finanziarie.