L’amministrazione ha rifiutato il rinnovo del pds per motivi di lavoro subordinato, poiché il ricorrente è stato riconosciuto colpevole, e condannato, per il reato previsto dall’art. 73 D.P.R. n. 309/90. Tale disposizione prevede il divieto di ammissione in Italia dello straniero quale conseguenza automatica e tassativa delle condanne penali per taluni tipi di reato, inerenti gli stupefacenti.