Al riguardo va, anzitutto, ricordato che a norma dell’art.5/13° lett. c) del D.lgs. n. 109/2012 non è ammesso nel territorio nazionale lo straniero che risulti condannato, anche a seguito di applicazione della pena su richiesta delle parti, ai sensi dell’art.444 del c.p.p., per reati previsti dall’art.380 del codice di procedura penale.