La scelta di rientrare per un breve periodo in Ucraina era supportata da una ragione valida, ovvero quella di ottenere il rilascio di un nuovo passaporto, oggetto di precedente denuncia di furto-smarrimenti. Non è contestata la presenza in Italia della ricorrente per il periodo antecedente all'espatrio, presenza attestata dalla documentazione proveniente dal precedente datore di lavoro.