Sebbene sia noto l’orientamento consolidato di questo Tribunale secondo cui, in presenza di falsità del rapporto di lavoro dichiarato ai fini dell’ottenimento del permesso di soggiorno, il titolo non possa essere rilasciato, il Collegio rileva che l’amministrazione non ha considerato la situazione familiare della ricorrente non avendone dato conto nella motivazione del provvedimento.