Permesso di soggiorno, la tutela monitorata riguarda l'intero rapporto di lavoro, non solo il provvedimento di diniego rinnovo
T.A.R. Lombardia, sez. Brescia, sent. n. 687/2016 del 10/05/2016
Avv. Michele Spadaro
di Milano, MI
Letto 146 volte dal 23/11/2017
La tutela “monitorata” si inquadra nella prospettiva di un giudizio che non investe soltanto il singolo atto amministrativo ma l’intero rapporto controverso (cfr. sentenze Sezione 10/4/2015 n. 510; 24/3/2015 n. 430; 10/2/2015 n. 228; T.A.R. Lombardia Milano – 11/2/2014 n. 141), rendendo suscettibili di apprezzamento l’intera gamma di elementi sopravvenuti.
Il Collegio non ignora il contenuto delle recentissime sentenze del Consiglio di Stato, sez. III – 9/5/2016 n. 1855 e 1856, e tuttavia ritiene di potersene discostare per la peculiarità della fattispecie di fatto, nella quale il ricorrente ha intrapreso un serio percorso lavorativo in un arco temporale abbastanza lungo (pari a circa 18 mesi), durante il quale ha assunto una condotta responsabile che è stata valorizzata in due ordinanze cautelari (non ritualmente appellate), ed è proseguita successivamente.
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