Annullata la revoca del permesso di soggiorno, disposta dalla Questura dopo aver scoperto una segnalazione Schengen determinata da una condanna alla pena di dieci mesi di reclusione pronunziata dall’Autorità giudiziaria danese. Si ritiene che l’atto in questione non consente di valutare l’effettiva rilevanza dei fatti che ne hanno determinato l’inoltro e non potrebbe determinare di per sé alcun effetto automaticamente preclusivo.