Diniego rinnovo permesso soggiorno per lavoro autonomo, illegittimo per condanna risalente, senza valutazione comparatistica
T.A.R. Emilia Romagna, Sez. Prima, sent. n. 90/17 del 22/10/2015
Avv. Michele Spadaro
di Milano, MI
Letto 46 volte dal 31/03/2022
La Questura nega il rinnovo del permesso di soggiorno per lavoro autonomo. Risultano infatti due condanne risalenti ad alcuni anni prima, di cui la seconda per violazione del diritto d'autore. Se non che, entrambe le condanne sono state estinte tramite indulto. Inoltre, nelle stesse circostanze di tempo di notifica del provvedimento negativo, l'interessato ha presentato istanza di riabilitazione.
Tuttavia, non si ignora un orientamento giurisprudenziale del giudice amministrativo di secondo grado, secondo cui laddove fra le condanne e la valutazione sul titolo di soggiorno, sia trascorso un apprezzabile intervallo di tempo, questo determini un affievolirsi del detto automatismo, imponendo quindi all'Amministrazione di operare una comparazione degli interessi (pubblico col privato) in concreto. Cosa non avvenuta nella specie.
CONDIVIDI
Commenta questo documento
L'avvocato giusto fa la differenza
Filtra per
Altri 1594 articoli dell'avvocato
Michele Spadaro
-
Diritto al rinnovo del permesso di soggiorno anche dopo una condanna per violenza sessuale
Letto 0 volte dal 23/03/2024
-
La condanna per taccheggio non impedisce il rilascio del permesso di soggiorno
Letto 0 volte dal 23/03/2024
-
La condanna per ricettazione non impedisce la regolarizzazione del lavoratore straniero
Letto 0 volte dal 23/03/2024
-
Si può convertire il permesso di soggiorno per protezione speciale in un permesso per lavoro subordinato?
Letto 0 volte dal 23/03/2024
-
Rinnovo permesso, il ritardo nel decidere sulla domanda può impedire allo straniero di ottenere il reddito necessario al...
Letto 0 volte dal 14/03/2024