Diniego rinnovo permesso di soggiorno, il datore non è fittizio se paga i contributi (fino a prova contraria)
T.A.R. Lombardia, sez. Brescia, sent. n. 747/2016 del 18/05/2016
Avv. Michele Spadaro
di Milano, MI
Letto 144 volte dal 08/11/2017
La ditta stessa avrebbe versato alla ricorrente i contributi per una retribuzione di circa € 1.800. Ciò è contrario alla tesi di una assoluta inesistenza della ditta, e coerente con la tesi difensiva, per cui la ricorrente si sarebbe rivolta in buona fede alla ditta in questione, poi abbandonata perché non soddisfacente.
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