La ditta stessa avrebbe versato alla ricorrente i contributi per una retribuzione di circa € 1.800. Ciò è contrario alla tesi di una assoluta inesistenza della ditta, e coerente con la tesi difensiva, per cui la ricorrente si sarebbe rivolta in buona fede alla ditta in questione, poi abbandonata perché non soddisfacente.