Diniego rilascio permesso soggiorno per lavoro domestico da Sanatoria 2009, illegittimo se l'emersione del rapporto è andata a buon fine
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super esperto
.
T.A.R. Emilia Romagna, Sez. Prima, sent. n. 144/17 del 22/10/2015
Avv. Michele Spadaro
di Milano, MI
Letto 54 volte dal 02/04/2022
La Questura nega il rilascio del permesso di soggiorno per lavoro domestico, a cittadina straniera che aveva ottenuto il placet sulla regolarizzazione del rapporto di lavoro da parte della Prefettura, per effetto della c.d. Sanatoria 2009.
A detta dell'Amministrazione, la presenza di un visto turistico polacco, risalente al Settembre 2009, dimostrava che l'interessata non fosse in Italia prima del Giugno 2009, come invece prescritto dalla normativa al fine di poter accedere alla procedura di sanaroria lavorativa.
Il TAR accoglie il ricorso, ricordando che che il contratto di soggiorno, ex art. 1 ter, del d.l. 78/2009, introdotto dalla legge di conversione 102/2009, necessariamente presuppone la volontà di addivenirvi anche della parte datoriale, di modo che mancando la conclusione del procedimento di emersione, non può essere rilasciato il permesso di soggiorno per motivi di lavoro.
E’ chiaro, quindi, che il permesso di soggiorno che consegue all'emersione altro non è che l'effetto dell'emersione stessa, sicché non v'è possibilità del suo rilascio laddove l'emersione non si perfezioni.
Nella specie la ricorrente ha presentato domanda di permesso i soggiorno, solo a seguito dell’esito positivo della procedura di emersione. E' in atti peraltro il pagamento dei contributi previdenziali sin da Aprile 2009.
Da ultimo, il visto turistico polacco si spiega come il documento occorso per una visita breve in Polonia, senza che ciò escluda che in precedenza l'interessata fosse in Italia.
Il TAR accoglie il ricorso, ricordando che che il contratto di soggiorno, ex art. 1 ter, del d.l. 78/2009, introdotto dalla legge di conversione 102/2009, necessariamente presuppone la volontà di addivenirvi anche della parte datoriale, di modo che mancando la conclusione del procedimento di emersione, non può essere rilasciato il permesso di soggiorno per motivi di lavoro.
E’ chiaro, quindi, che il permesso di soggiorno che consegue all'emersione altro non è che l'effetto dell'emersione stessa, sicché non v'è possibilità del suo rilascio laddove l'emersione non si perfezioni.
Nella specie la ricorrente ha presentato domanda di permesso i soggiorno, solo a seguito dell’esito positivo della procedura di emersione. E' in atti peraltro il pagamento dei contributi previdenziali sin da Aprile 2009.
Da ultimo, il visto turistico polacco si spiega come il documento occorso per una visita breve in Polonia, senza che ciò escluda che in precedenza l'interessata fosse in Italia.
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Dopo la conclusione del percorso come praticante si specializzava nel diritto dell'Immigrazione e degli i...
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