Il provvedimento in esame trae fondamento nel decreto della Prefettura, con il quale è stato revocato il beneficio della regolarizzazione. Questa decisione si basa su verifiche successive alla regolarizzazione, dalle quali risulta che l’attività lavorativa non copre esattamente il periodo utile e che il datore di lavoro non disponeva del reddito necessario per presentare la domanda di emersione.