La Suprema Corte si sofferma, nella Sentenza n°7739/2012, sull’applicabilità o meno delle sanzioni pecuniarie in caso di contestazioni di comportamenti elusivi, nonché, sull’eventuale rilevanza penale dei medesimi, anche in rapporto alla normativa comunitaria. I Giudici della Cassazione hanno dato risposta affermativa al problema: il reato di dichiarazione infedele è penalmente rilevante anche in presenza di elusione dell'imposta. Si tratta - dice la Cassazione - di «un risultato interpretativo conforme ad una ragionevole prevedibilità … se si considera la ratio delle norme, le loro finalità e il loro inserimento sistematico».