Ogni atto tributario (sia che si tratti di accertamenti fiscali dell’Agenzia delle Entrate che di cartelle di pagamento o altri atti esattoriali) deve permettere al contribuente di comprendere chiaramente il tipo di pretesa e la somma richiesta. Diversamente l’atto è illegittimo e quindi è nullo. L’obbligo di motivazione dell’atto impositivo consente di conoscere la pretesa impositiva.