Se il presunto padre rifiuta il test del DNA, il giudice può dichiarare la paternità naturale
Cassazione Civile, Sezione Prima, sentenza del 17 luglio 2012, n. 12198
Avv. Michele Spadaro
di Milano, MI
Letto 278 volte dal 14/01/2013
Commette una grave imprudenza il presunto genitore naturale che rifiuta di sottoporsi all’esame del DNA nel corso del giudizio volto ad ottenere l’accertamento della paternità naturale. La giurisprudenza, infatti, ritiene che un tale comportamento, che è valutabile ai sensi dell’art. 116 del codice di procedura civile, possa costituire un argomento di prova a sfavore del genitore naturale e, quindi, eventualmente determinante ai fini di accertare la filiazione.
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