A differenza del concepito, il quale ha una capacità di succedere generale ed, essendo abilitato a ricevere non solo per testamento, è un potenziale destinatario anche della vocazione ex lege; il nascituro non ancora concepito ha una capacità di succedere limitata al campo della successione testamentaria, il quale ammette che i figli di una determinata persona vivente al tempo della morte del testatore, benchè non ancora concepiti possano rendersi destinatari di un'attribuzione mortis causa soltanto a fronte di una espressa volontà testamentaria che li contempli.