Il precedente testamento olografo prevale sull’atto pubblico sottoscritto dal testatore incapace
Cass. Civ., Sez. Seconda, Sentenza del 30 gennaio 2013, n. 2212
Avv. Michele Spadaro
di Milano, MI
Letto 377 volte dal 17/05/2013
Quando lo stato d’incapacità del testatore risulta permanente, incombe a colui che faccia valere il testamento dimostrare che la redazione è avvenuta in un intervallo di lucidità. In sostanza, qualora il testatore fosse incapace in momenti antecedenti o successivi alla redazione del testamento, non è escluso che il testamento possa essere considerato valido in quanto redatto in un lucido intervallo. In questo caso, però, spetta a chi vuole avvalersi del testamento dimostrare che esso fu redatto in un momento di lucido intervallo.
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