Se il marito è infedele, oltre all'addebito della separazione c'è anche il risarcimento del danno
Cassazione Civile, Sezione Prima, sentenza del 1° giugno 2012, n. 8862
Avv. Michele Spadaro
di Milano, MI
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Nel caso di separazione tra coniugi possono sicuramente coesistere la pronuncia di addebito e il risarcimento del danno, considerati i presupposti, i caratteri, le finalità, radicalmente differenti. In tale contesto rileva proprio la qualità di coniuge e la violazione di obblighi nascenti dal matrimonio che, da un lato, è causa di intollerabilità della convivenza, giustificando la pronuncia di addebito; dall’altro, si configura come comportamento (doloso o colposo) che, incidendo sui beni essenziali della vita, produce un danno ingiusto, con conseguente risarcimento, secondo lo schema generale della responsabilità civile.
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