Con l'annotata sentenza la Suprema Corte di Cassazione ha affermato che un rapporto esclusivamente platonico, condotto mediante scambi di messaggi su internet non è causa di addebito della separazione. In passato la giurisprudenza di merito sosteneva l'addebito della separazione in presenza di tali condotte, se pure connotate dall'assenza di una successiva relazione fisica tra i due, in ossequio ai principi generali dei doveri coniugali e del rispetto della dignità e dell'onore dell'altro coniuge. La relazione intrattenuta via internet, o a mezzo telefono e dunque a distanza, laddove non determini un coinvolgimento sentimentale, né sussista prova di incontri e rapporti sessuali, non comporta motivo per una pronuncia di separazione con addebito.