E’ legittimo l’intervento adesivo del figlio maggiorenne, ex art. 105 c.p.c., nella causa di separazione dei propri genitori, volto ad ottenere dal padre un contributo per proseguire gli studi universitari, in quanto ancora non economicamente indipendente. Infatti detto intervento, inquadrabile nella fattispecie sostanziale di cui all’art. 155 quinquies c.c., concerne un diritto relativo all’oggetto della lite ed amplia il contraddittorio, consentendo pertanto al giudice di decidere in merito all’entità e al versamento dell’assegno di mantenimento, sulla base dell’analisi delle istanze proposte dagli interessati.