In sede giudiziale l'assegno di divorzio non spetta alla moglie laddove dopo la separazione, pur mantenendo integra la propria capacità lavorativa, abbia scelto di non mettere a frutto le proprie competenze professionali e capacità che l'avevano portata a pubblicare anche un libro di ricette, a collaborare con gallerie d'arte, quale esperta nel settore, a partecipare all'organizzazione di mostre.