Indagini patrimoniali sui redditi dei coniugi:potere discrezionale purchè correlabile ad una valutazione di superfluità iniziativa e sufficienza dati istruttori
Cass. Civ. sentenza n. 14336 del 06.06.2013
Avv. Luigia Castigliego
di Parma, PR
Letto 285 volte dal 20/06/2013
da consolidato orientamento della giurisprudenza di questa sezione, il giudice del merito ove ritenga "aliunde" raggiunta la prova dell'insussistenza dei presupposti che condizionano il riconoscimento dell'assegno di divorzio, può procedere al rigetto dell'istanza senza disporre preventivamente accertamenti officiosi attraverso la polizia tributaria, atteso che l'esercizio di tale potere rientra nella discrezionalità del giudice, non trattandosi di un adempimento imposto dall'istanza di parte (Cass. 9861 del 2006), purché sia correlabile anche per implicito ad una valutazione di superfluità dell'iniziativa e di sufficienza dei dati istruttori acquisiti (Cass. 16575 del 2008).
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Avv. Valeria Fabiani
Studio Legale Associato Fabiani & Fabris - Bassano del Grappa, VI
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