L’assegnazione della casa coniugale non è parte complementare dell’assegno di mantenimento. In materia di divorzio, in tema di assegnazione della casa familiare, la norma non attribuisce al giudice il potere di disporre l'assegnazione a favore del coniuge che non ha alcun diritto sull'immobile e che non è affidatario di prole minorenne o convivente con figli maggiorenni non ancora provvisti, senza loro colpa, di sufficienti redditi propri.