"Con l'annotata sentenza la Suprema Corte di Cassazione è stata chiamata ad intepretare le norme sulla Convenzione dell'Aja del 1980, sulla sottrazione internazionale di minori, sul quesito della individuazione della giurisdizione in caso di domanda di rientro del minore e di conseguente affidamento. Sul punto, il Massimo Giudice di legittimità ha affermato che sussiste una duplice giurisdizione".