Il Giudice della separazione, gravato dell'obbligo di accertare d'ufficio e di applicare la normativa straniera (art. 14 della Legge n. 218/1995), deve respingere la domanda di separazione personale qualora non ricorrano i presupposti prescritti dalla legge nazionale comune dei coniugi (nel caso di specie, l'indiano Hindu Marriage Act, 1955 prevede, quale requisito della separazione, l'abbandono del coniuge per un periodo di almeno due anni immediatamente precedente al deposito della domanda).