La Prima Sezione Civile della Corte di Cassazione ha stabilito, con la sentenza sopra richiamata, che ai sensi del Decreto legislativo n. 30 del 2007, divorzio e annullamento del matrimonio con un cittadino dell'Unione "non comportano la perdita del diritto di soggiorno dei familiari del cittadini dell'Unione non aventi la cittadinanza di uno Stato membro, a condizione che il matrimonio sia durato almeno 3 anni, di cui almeno un anno nel territorio nazionale, prima dell'inizio del procedimento di divorzio o di annullamento".